Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2227 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:2227SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima, pur attribuendo al privato il diritto di occupazione e uso di un'area demaniale, è soggetta alle limitazioni e prescrizioni contenute nell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla competente autorità, la quale prevale sulle eventuali previsioni della concessione stessa. Pertanto, qualora l'autorizzazione paesaggistica prescriva la rimozione a fine stagione balneare di tutte le opere realizzate nell'area demaniale concessa, il concessionario è tenuto a rispettare tale prescrizione, non potendo invocare il contenuto della concessione demaniale per sottrarsi all'obbligo di rimozione. Il principio di prevalenza dell'autorizzazione paesaggistica sulla concessione demaniale trova fondamento nella diversa finalità dei due atti amministrativi, essendo la concessione diretta a regolare il rapporto di utilizzazione del bene demaniale, mentre l'autorizzazione paesaggistica è finalizzata alla tutela dell'interesse ambientale e paesaggistico. Inoltre, il richiamo operato dalla concessione demaniale all'autorizzazione paesaggistica, attraverso la tecnica della relatio, comporta che il contenuto della concessione debba essere interpretato in modo conforme alle prescrizioni contenute nell'autorizzazione paesaggistica, la quale diviene parte integrante della concessione stessa. Pertanto, il concessionario non può invocare il legittimo affidamento sulla base del contenuto della concessione demaniale per sottrarsi agli obblighi derivanti dall'autorizzazione paesaggistica, la quale prevale sulla concessione in virtù della diversa finalità perseguita e del richiamo operato dalla concessione stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2016

N. 02227/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00604/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 604 del 2016, proposto da Rattà Saverio, elettivamente domiciliato in Catanzaro, via F. Acri n. 88, presso lo studio dell’avv. Giuseppe Pitaro, che lo rappresenta e difende;

contro

- il Comune di Montepaone, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv. Saverio Viscomi, domiciliato presso la Segreteria del Tribunale;
- il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, presso cui è domiciliato in Catanzaro, via Gioacchino da Fiore n. 34;

per l’annullamento

dell’ordinanza n…

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