Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2978 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:2978SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rifiuto del permesso di soggiorno per lavoro subordinato deve essere adeguatamente motivato dall'Amministrazione, la quale è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento al richiedente e a valutare tutte le circostanze rilevanti, come il cambio di residenza, prima di adottare il provvedimento finale. In caso di mancato rispetto di tali prescrizioni, il provvedimento di diniego è viziato da violazione di legge, illogicità manifesta e difetto di motivazione. Tuttavia, la successiva adozione di un provvedimento satisfattivo, come il rilascio del permesso di soggiorno, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dei diversi orientamenti giurisprudenziali sulla questione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2022

N. 02978/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06713/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6713 del 2021, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura Roma, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto emesso dal Questore della Provincia di Roma, in data 11.03.2021, notificato in data 19.05.2021, di rifiuto del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata dal -OMISSIS- …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.