Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 709 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:709SENT

Massima

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Il divieto di edificazione nella fascia di rispetto di 150 metri dalla battigia, sancito dall'art. 15 della legge regionale siciliana n. 78 del 1976 e reso direttamente ed immediatamente efficace anche nei confronti dei privati dall'art. 2 della legge regionale siciliana n. 15 del 1991, prevale sulle disposizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi, imponendo il rispetto di tale vincolo di inedificabilità assoluta, anche per opere di modeste dimensioni o di natura pertinenziale. Pertanto, la realizzazione di costruzioni in assenza dei prescritti provvedimenti autorizzativi all'interno di tale fascia di rispetto, comporta l'adozione da parte del Comune di un provvedimento di demolizione, senza necessità di previo avviso di avvio del procedimento, trattandosi di un procedimento vincolato e tipizzato, che non richiede la valutazione tecnico-economica dell'ordine di demolizione né la specifica indicazione dell'area da acquisire in caso di inottemperanza, essendo sufficiente il successivo e separato atto di individuazione. La mancanza dell'autorizzazione edilizia per opere realizzate in violazione del vincolo di inedificabilità, non può essere sanzionata solo pecuniariamente, ma comporta l'obbligo di demolizione, a prescindere dalla natura pertinenziale o dalle modeste dimensioni delle stesse.

Sentenza completa

N. 00024/2010
REG.RIC.

N. 00709/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00024/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 24 del 2010, proposto da FERRARA Mara, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, Via Noto, 12, presso lo studio del predetto difensore;

contro

- il Comune di Cefalù non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione

- dell'ordinanza n. 32/2009, notificata alla ricorrente in data 14 ottobre 2009, di demolizione delle opere abusive realizzate nel territorio del Comune di Cefalù (C.da Aranciotto);

- di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso o consequenziale;

e per il risarcimento dei danni…

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