Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5136 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:5136SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo, ancorché annullato in sede giurisdizionale, non può essere oggetto di ulteriore impugnazione qualora l'amministrazione non lo abbia reiterato né lo ritenga efficace, non avendo compiuto atti esecutivi che ne presuppongano la effettività, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio e la conseguente improcedibilità del ricorso. Il principio di diritto enunciato nella presente massima giuridica si fonda sui seguenti elementi: 1. Il provvedimento amministrativo impugnato è stato annullato in sede giurisdizionale, venendo meno così la sua efficacia. 2. L'amministrazione non ha reiterato il provvedimento annullato, né lo ritiene in alcun modo efficace, non avendo compiuto atti esecutivi che ne presuppongano l'effettività. 3. In assenza di un provvedimento ancora efficace e di atti esecutivi da parte dell'amministrazione, viene meno l'interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio, determinando l'improcedibilità del ricorso. 4. Il principio di diritto espresso nella massima è volto a garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando inutili contenziosi su provvedimenti ormai privi di effetti giuridici. 5. La massima si applica in modo generale a tutti i casi in cui un provvedimento amministrativo, ancorché annullato in sede giurisdizionale, non venga più ritenuto efficace dall'amministrazione e non dia luogo ad alcuna attività esecutiva, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
- SEZIONE I^ -
composto dai Signori Magistrati:
Pasquale de Lise, presidente
((omissis)) de Mohac, consigliere - relatore
ROBERTO CAPONIGRO PRIMO REFERENDARIO
ha pronunziato la seguente
s e n t e n z a
sul ricorso n. reg. gen. 6856-2001, proposto dalla società agip petroli s.p.a. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Prof. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso l'Avv. ((omissis)) in Roma, Piazza di Spagna n.15;
contro
l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in persona del Presidente e legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede, in Roma, Via dei Portoghesi n.12, è ex lege domiciliato;
per l'annullamento
della determinazione assunta dall'Autorità …

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