Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1034 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1034SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di concessione edilizia, ancorché successivamente annullato per illegittimità, non comporta automaticamente il diritto al risarcimento del danno in capo al privato richiedente, il quale è tenuto a provare in modo puntuale e documentale tutti gli elementi costitutivi della fattispecie risarcitoria, in particolare l'esistenza del danno ingiusto, il nesso di causalità tra la condotta illegittima dell'amministrazione e l'evento dannoso, nonché la colpa o dolo dell'amministrazione stessa. L'onere probatorio grava integralmente sul privato, non essendo sufficiente il mero annullamento dell'atto impugnato, né la mera allegazione di un pregiudizio economico conseguente al ritardo nell'avvio dei lavori e all'incremento dei costi di realizzazione, in assenza di idonea documentazione comprovante l'effettiva realizzazione delle opere, i costi sostenuti, i periodi di inattività dell'impresa e i riflessi negativi sul mercato immobiliare. Inoltre, la sola constatazione di illegittimità procedimentali nell'adozione del provvedimento di diniego non è di per sé sufficiente a dimostrare la colpa o il dolo dell'amministrazione, essendo necessaria un'adeguata valutazione della gravità e della riconoscibilità dei vizi, anche alla luce di eventuali profili di incertezza interpretativa della normativa applicabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2022

N. 01034/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00214/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 214 del 2008, proposto da
Sigari Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ercole Romano, con domicilio presso la Segreteria del TAR in Catania, via Istituto Sacro Cuore n. 22;

contro

Comune di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Aldo Tigano, domiciliato presso la Segreteria del TAR in Catania, via Istituto Sacro Cuore n. 22;

per l'accertamento

del diritto della parte ricorrente ad ottenere il risarcimento dei danni subiti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.