Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18795 del 4 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18795PEN

Massima

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L'aggravante del furto per esposizione alla pubblica fede non sussiste quando il bene oggetto del reato sia sottoposto a costante e continuo monitoraggio attraverso un sistema di videosorveglianza che consenta di impedire effettivamente la sottrazione, essendo in tal caso la facilità di raggiungimento della res limitata dal controllo esercitato. Pertanto, la mera presenza di un impianto di videosorveglianza non è sufficiente a integrare l'aggravante, essendo necessario che il sistema di controllo sia tale da rendere concretamente difficoltosa la commissione del reato e non si risolva in un mero ausilio per l'identificazione a posteriori dell'autore. La valutazione circa la sussistenza di tali condizioni di effettiva e costante sorveglianza deve essere effettuata dal giudice di merito sulla base di un'analisi delle concrete modalità della condotta e delle circostanze del caso concreto. Qualora l'aggravante sia stata erroneamente ritenuta, il giudice di legittimità deve procedere all'annullamento senza rinvio della relativa statuizione, rinviando al giudice di merito per la rideterminazione della pena, previa verifica della sopravvenuta condizione di procedibilità a querela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CIRILLO P. - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/06/2021 della CORTE di APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERANGELO CIRILLO;
letta la requisitoria a firma del Sostituto Procuratore generale Dr. GIORDANO LUIGI, che ha chiesto di annullare la sentenza, limitatamente all'aggravante.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 4 giugno 2021 dalla Corte di appello …

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