Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 289 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:289SENT

Massima

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Il diritto di accesso ad una strada pubblica non può essere limitato o impedito dalla realizzazione di opere di recinzione o delimitazione, anche se la strada attraversa in parte terreni di proprietà privata. Affinché una strada possa essere considerata pubblica, è sufficiente che il suo utilizzo avvenga da parte di una collettività indeterminata di soggetti, in quanto titolari di un interesse pubblico generale, come nel caso di una strada che collega un parcheggio pubblico ad una via principale. In tali ipotesi, il proprietario frontista non può impedire l'accesso alla strada attraverso la costruzione di muri o recinzioni, in quanto ciò violerebbe il diritto di uso pubblico della strada stessa. L'Amministrazione comunale non può, pertanto, autorizzare interventi edilizi che abbiano l'effetto di limitare o impedire l'accesso ad una strada pubblica, anche se questa attraversa in parte terreni di proprietà privata. Il carattere pubblico della strada, e il conseguente diritto di accesso per la collettività, prevale sulla titolarità privata dei terreni confinanti, in quanto l'uso pubblico della strada è determinato dalla sua funzione di collegamento e dalla sua idoneità a soddisfare esigenze di interesse generale, indipendentemente dalla proprietà del suolo. L'Amministrazione ha il dovere di tutelare il diritto di accesso alla strada pubblica, impedendo interventi edilizi che possano limitarlo o ostacolarlo.

Sentenza completa

N. 00470/2012
REG.RIC.

N. 00289/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00470/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 470 del 2012, proposto da:
Alessandro Santavenere, rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio De Nardis, con domicilio eletto presso Maurizio De Nardis in Pescara, via Regina Elena, 20;

contro

Comune di Montesilvano, rappresentato e difeso dall'avv. Marina De Martiis, con domicilio eletto presso Marina De Martiis in Pescara, via Catania, 14;

nei confronti di

Anna Maria De Leonibus, Alfredo D'Annunzio, Alessio Verzella ed Antonio Germano, rappresentati e difesi dagli avv.ti Giulio Cerceo e Stefano Corsi, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo …

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