Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1214 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1214SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile non può realizzare opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, anche se finalizzate al mero consolidamento o ampliamento di strutture preesistenti. L'Amministrazione comunale è legittimata ad adottare provvedimenti di demolizione di tali opere abusive, anche quando il proprietario abbia presentato una domanda di condono edilizio, in quanto la pendenza di tale procedimento non sospende i poteri sanzionatori dell'Amministrazione. Il verbale di accertamento degli abusi redatto dalla polizia municipale costituisce prova privilegiata della situazione di fatto, che il proprietario può contestare solo attraverso una querela di falso, non essendo sufficiente una mera contestazione nel ricorso giurisdizionale. Qualora gli abusi siano stati accertati anche in sede penale, il giudice amministrativo non può disattendere tali accertamenti, dovendo ritenere provata la realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a respingere il ricorso avverso l'ordine di demolizione, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

N. 00637/2014
REG.RIC.

N. 01214/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00637/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 637 del 2014, proposto da:
Pontecorvo Enrica, rappresentata e difesa dall’avv. Antonio D’Angelo, elettivamente domiciliata presso lo stesso in Napoli al Rione Sirignano n. 6

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napol…

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