Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42148 del 16 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:42148PEN

Massima

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Il ripristino della custodia cautelare in carcere, a seguito di sopravvenuta condanna, non può essere disposto sulla base della mera presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari connesse alla gravità della pena inflitta, ma richiede l'accertamento, in concreto, di elementi e circostanze attinenti alla persona dell'imputato, idonei a proiettare all'attualità il pericolo di recidiva, indipendentemente dall'applicazione di qualsiasi presunzione connessa al titolo di reato per il quale si procede. Il giudice, pertanto, è tenuto a valutare le esigenze cautelari con riferimento alla situazione del soggetto al momento del riesame, considerando anche eventuali elementi di segno contrario, come la regolare attività lavorativa svolta dall'imputato dopo la scarcerazione o il peggioramento delle sue condizioni di salute, che possano incidere sulla concreta sussistenza del pericolo di recidiva. Nell'ipotesi di ripristino della custodia cautelare, il giudice deve altresì verificare la possibilità di applicare misure meno afflittive, motivando adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di non poter adottare soluzioni diverse dalla detenzione in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. DE MAIO Guido - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto l'1.2.2011 da:

Avv. ((omissis)), difensore di MA. Fr. , nato ad (OMESSO);

avverso l'ordinanza dell'11 gennaio 2011 del Tribunale del riesame di Palermo;

Sentita la relazione del consigliere Dott. BRUNO ((omissis));

Sentite le conclusioni del P.G. in sede, in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Sentito, altresi', l'avv. ((omissis)), che ha chiesto l&#…

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