Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17199 del 3 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:17199PEN

Massima

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L'attività di polizia finalizzata all'accertamento di reati in materia di stupefacenti, anche se preceduta da un contatto con un informatore che riferisce di essere in relazione con spacciatori, non integra gli estremi dell'attività di "agente provocatore" quando gli indagati dimostrino di detenere già lo stupefacente e di essere alla ricerca di acquirenti, essendo l'intervento della polizia meramente occasionale rispetto a una condotta criminosa già in atto. In tali casi, la fuga e il tentativo di sottrarsi all'arresto da parte degli indagati costituiscono elementi idonei a fondare il giudizio di responsabilità, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla richiesta di applicazione della circostanza attenuante di cui all'art. 114 c.p., quando il giudice abbia già valutato in termini di gravità la condotta di tutti gli imputati. Inoltre, la divergenza tra la qualificazione iniziale dello stupefacente da parte della polizia e il successivo esito delle analisi di laboratorio non inficia la legittimità dell'accertamento, essendo la natura della sostanza accertata solo con gli specifici esami tecnici e non attraverso la mera valutazione visiva degli operanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - est. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ED. Ma. Ki. nato in (OMESSO);

IG. Ma. nato in (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 17/3/2010 dalla Corte d'Appello di Catania;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

Sentito il Pubblico Ministero nella persona del Dott. SALZANO Francesco che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza in data 17 marzo 2010, la Corte d'Appello di Catania riformava la sentenza del G.U.P. del Trib…

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