Cassazione penale Sez. III sentenza n. 39133 del 24 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39133PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. comporta una presunzione assoluta di adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere, salvo che non siano acquisiti elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con altre misure. La semplice interruzione del vincolo associativo non è sufficiente a superare tale presunzione, essendo necessario dimostrare la stabile rescissione dei legami con l'organizzazione criminosa e l'assenza di pericolosità sociale dell'imputato. Il giudice di merito ha l'onere di accertare l'inesistenza di elementi idonei a vincere tale presunzione, motivando in modo ampio, coerente e logicamente strutturato sulla permanenza delle esigenze cautelari e sulla adeguatezza della misura custodiale in carcere. Il giudice di legittimità, in materia di misure cautelari, non può rivalutare gli elementi fattuali ed indiziari, ma deve limitarsi a verificare la congruenza, la logicità e l'esaustività dell'apparato argomentativo dell'ordinanza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia - rel. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5417/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 25/07/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIAPIA GAETANA SAVINO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Izzo G. rigetto del ricorso.

IN FATTO

(OMISSIS), con sentenza emessa in data 27 gennaio 2012 dal Gip del Tribunale di Napoli in esito a rito abbreviato, veniva dichiarato colpevole e condannato alla pena di anni 6 e mesi 8 di reclusione per i re…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.