Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3511 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3511SENT

Massima

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Il decreto assessoriale annullato in sede giurisdizionale non può più costituire il fondamento giuridico per l'attivazione di un procedimento di recupero di somme nei confronti di un erogatore privato accreditato e contrattualizzato con il Servizio Sanitario Regionale. L'annullamento del decreto assessoriale, con effetti erga omnes, determina il venir meno della legittimità degli atti successivi adottati in esecuzione dello stesso, comportando la cessazione della materia del contendere in relazione all'impugnazione di tali atti. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti costituite, in considerazione del fatto che la pretesa dedotta in giudizio risulta pienamente soddisfatta a seguito dell'annullamento del provvedimento presupposto.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2023

N. 03511/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01182/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1182 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Istituto Geriatrico Siciliano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carlo Comandè, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Caltanissetta, n. 2/D;

contro

Regione Sicilia - Assessorato della Salute, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria in Palermo, via Valerio Villareale 6;
Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappre…

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