Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4812 del 30 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4812PEN

Massima

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Il pericolo concreto di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto dalle modalità e dalla gravità del fatto-reato, valutate alla luce delle situazioni concrete correlate con i fatti del procedimento e inerenti ad elementi sintomatici della pericolosità sociale del soggetto, quali il numero delle operazioni, la quantità della sostanza stupefacente detenuta a fini di spaccio e la possibilità di collegamenti con circuiti criminali di traffico di stupefacenti. Tali elementi, anche in assenza di una pregressa condotta delittuosa, possono essere ritenuti idonei a dimostrare il concreto pericolo di reiterazione del reato della stessa specie, lesivo dello stesso interesse protetto e dello stesso valore costituzionale, senza che ciò contrasti con il disposto dell'art. 274, lett. c), c.p.p. Inoltre, l'atteggiamento processuale del soggetto, caratterizzato dall'assenza di collaborazione con l'autorità giudiziaria e dal mantenimento di legami con l'ambiente illecito di riferimento, può essere valutato ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 464/2012 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 02/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERVADORO;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.

OSSERVA

Con ordinanza del 7.10.2011, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Bologna d…

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