Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9640 del 9 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:9640PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura anche quando il programma criminoso sia stato realizzato da soli due soggetti, essendo sufficiente l'accordo tra almeno tre persone per la commissione di un numero indeterminato di reati, a prescindere dall'effettiva realizzazione dei delitti-fine e dall'identità e dal numero di coloro che li commetteranno concretamente. Ai fini della configurabilità del reato associativo, inoltre, è irrilevante la proprietà dei mezzi utilizzati dall'organizzazione, essendo sufficiente il loro mero utilizzo quale dato rivelatore dell'esistenza del pactum sceleris. La Corte di merito, nel rigettare le censure relative alla mancata concessione delle attenuanti generiche e all'eccessività della pena, ha fornito adeguata motivazione, rendendo inammissibile il ricorso per cassazione fondato sulla mera reiterazione di tali motivi già disattesi in appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. PE. LU. , N. IL (OMESSO);

2) DI. PE. AN. , N. IL (OMESSO);

3) RO. CI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1003/2009 CORTE APPELLO di GENOVA, del 21/10/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso…

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