Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27589 del 1 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:27589PEN

Massima

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Il sequestro probatorio è un mezzo di ricerca della prova finalizzato ad assicurare una cosa mobile o immobile al procedimento per finalità probatorie, mediante lo spossessamento coattivo della cosa e la creazione di un vincolo di indisponibilità sulla medesima. Tuttavia, perché il sequestro probatorio sia legittimo, è necessario che esso sia motivato in relazione alla necessità delle cose sottoposte al vincolo ai fini dell'accertamento dei reati per cui si procede, indicando espressamente le prove da acquisire che hanno determinato il sequestro medesimo e la durata prevista di tale esigenza probatoria. Inoltre, il periculum in mora deve essere adeguatamente motivato, in particolare con riferimento alla necessità di evitare il possibile inquinamento probatorio. In assenza di tali requisiti, il sequestro probatorio deve essere annullato, in quanto privo dei presupposti di legge. Il vaglio di legittimità del provvedimento di sequestro probatorio da parte del giudice di merito deve essere effettuato verificando la logicità e la correttezza della motivazione adottata, senza che possano essere sollevate censure non attinenti alla sfera del sequestro probatorio. Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge, intesa come errores in iudicando o in procedendo, ovvero vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 53/2014 TRIB. LIBERTA' di TEMPIO PAUSANIA, del 01/10/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAZZARA SANTI;

sentite le conclusioni del PG Dott. CARDINO Alberto, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) E Avv. (OMISSIS), anche in sostituzione dell'Avv.…

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