Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33768 del 30 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33768PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, in particolare in relazione al reato di associazione per delinquere, deve essere effettuata dal giudice di merito attraverso un'adeguata motivazione che dia conto in modo logico e coerente delle risultanze probatorie, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa spingersi a una rilettura e rivalutazione degli elementi di fatto, la cui valutazione è riservata in via esclusiva al giudice di merito. Il giudice di legittimità è pertanto limitato a verificare l'esistenza di un apparato argomentativo logico e privo di manifeste contraddizioni, senza poter sindacare l'adeguatezza e la rispondenza delle motivazioni alle acquisizioni processuali. In particolare, in tema di reato associativo, il giudice di merito deve valutare la sussistenza di un programma criminoso preesistente e di una struttura organizzativa finalizzata alla commissione di più reati, non potendosi desumere tali elementi dalla mera occasionalità e sporadicità di episodi di violenza, ancorché connotati da finalità politiche, in assenza di una regia comune e di vincoli associativi duraturi tra i partecipi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 371/2015 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 27/03/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI ANGELO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che si e' associato alla richiesta del P.G..

RITENUTO IN F…

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