Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40670 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40670PEN

Massima

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Il proprietario e committente di opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a particolare protezione paesaggistica, in assenza della prescritta autorizzazione e nonostante l'ordine di sospensione dei lavori, risponde penalmente per il reato di violazione di sigilli, anche qualora si sia separato dalla moglie in epoca successiva all'accertamento della condotta illecita, in quanto entrambi i coniugi, in quanto comproprietari dell'immobile e a conoscenza della prosecuzione dei lavori nonostante l'apposizione dei sigilli, sono chiamati a rispondere del reato. La pena inflitta per tale reato, ridotta al minimo edittale in considerazione delle circostanze attenuanti riconosciute, non può essere ritenuta sproporzionata, in quanto il giudice di merito ha già operato un adeguato bilanciamento tra la gravità del fatto e la posizione dei singoli imputati. Infine, la declaratoria di estinzione del reato per intervenuta prescrizione è inibita dalla manifesta infondatezza dei motivi di ricorso, non consentendo l'inammissibilità originaria dei ricorsi la valida instaurazione dell'ulteriore fase di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24-10-2016 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del G.U.P. presso il Tribunale di ((omissis)) del 17 maggio 201…

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