Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15206 del 3 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:15206PEN

Massima

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La sottoscrizione della querela da parte della persona offesa non necessita di autenticazione da parte del difensore quando quest'ultimo risulti investito del mandato alle liti, in quanto tale legittimato ad autenticare la sottoscrizione della querela stessa. Infatti, la procura rilasciata all'avvocato per la presentazione della querela sottende necessariamente la nomina, almeno per quel momento, di difensore del querelante, dimostrando l'esistenza di un rapporto professionale fra la parte offesa e il legale in relazione all'instaurando procedimento cui la querela si riferisce. Pertanto, il difetto di autenticazione della sottoscrizione apposta in calce alla querela non ne comporta l'invalidità, purché la stessa venga depositata contestualmente all'atto di nomina del difensore di fiducia della persona offesa con firma autenticata dal legale. Tale principio si fonda sull'orientamento giurisprudenziale consolidato, secondo cui l'avvocato cui sia stata conferita procura speciale per il deposito della querela risulta investito anche del mandato alle liti, essendo legittimato ad autenticare la sottoscrizione della querela in quanto difensore della parte offesa. Pertanto, la mancanza di autenticazione della sottoscrizione della querela non determina il difetto di querela, purché risulti provato il rapporto professionale tra la parte offesa e il legale incaricato del deposito della querela stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale della Repubblica presso la corte di appello di Catanzaro;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza del Giudice di pace di ((omissis)) del 26.2.2013;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. DI MARZIO Fabrizio;

udite le conclusioni del sostituto procuratore generale Dott. SCARDACCIONE Eduardo, sull'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

OSSERVA

Il Procuratore gene…

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