Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 530 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:530SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo deve essere adeguatamente motivato, con riferimento ai presupposti di fatto e di diritto che lo sorreggono, in modo da consentire al destinatario di comprenderne la ratio e all'autorità giurisdizionale di esercitare il proprio sindacato. La motivazione deve essere chiara, logica e coerente, senza contraddizioni o travisamenti dei fatti, e deve altresì rispettare il principio di ragionevolezza e proporzionalità dell'azione amministrativa. Il mancato rispetto di tali requisiti determina l'illegittimità del provvedimento per violazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990. Inoltre, il principio del contraddittorio procedimentale, di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990, impone all'amministrazione di comunicare agli interessati l'avvio del procedimento, al fine di consentire loro di partecipare attivamente e di far valere le proprie ragioni. Il mancato rispetto di tale obbligo di comunicazione comporta l'illegittimità del provvedimento finale. Tuttavia, tale vizio può essere sanato dalla effettiva partecipazione del destinatario al procedimento, come nel caso in cui egli abbia presentato un dettagliato atto di intervento. Infine, il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento, deve tenere conto della peculiarità della questione trattata, potendo in tal caso compensare le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 00392/2015
REG.RIC.

N. 00530/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00392/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 Codice del procedimento amministrativo;
sul ricorso numero di registro generale 392 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), domiciliato presso la segreteria dell’intestato Tribunale ai sensi dell’art. 25, comma 1, del Codice del processo amministrativo;

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro
pro tempore
, e -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, entrambi rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Venezia, ((omissis)), 63;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia…

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