Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51597 del 20 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:51597PEN

Massima

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Il reato di evasione dagli arresti domiciliari di cui all'art. 385 c.p. si configura quando il soggetto sottoposto a tale misura cautelare si allontana consapevolmente e volontariamente dallo spazio fisico delimitato dall'unità abitativa in cui conduce la propria vita domestica, a prescindere dalla durata e dall'estensione dell'allontanamento, nonché dalle motivazioni che hanno indotto l'agente ad allontanarsi. Ai fini della sussistenza del reato, è irrilevante che l'allontanamento non abbia comportato una concreta elusione o una più difficoltosa opera di controllo da parte della polizia giudiziaria, essendo sufficiente la mera coscienza e volontà di fruire di una non consentita libertà di movimento spazio-temporale. Pertanto, il giudice non può escludere la configurabilità del reato sulla base di una valutazione della "tenuità" della trasgressione delle prescrizioni imposte, dovendo invece accertare esclusivamente l'avvenuto allontanamento dall'abitazione in cui il soggetto era ristretto, indipendentemente dalle circostanze concrete del caso. La valutazione della sussistenza del dolo del reato, inoltre, non può essere fondata sulla presunta finalità dell'allontanamento, essendo sufficiente la consapevolezza e volontà di uscire dall'abitazione in violazione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Mauro - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. GIORGI M. Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso la CORTE d'APPELLO di BRESCIA;
nel processo c/:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/03/2018 del TRIBUNALE di CREMONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere TRONCI Andrea;
sentito il P.M., in persona del Sost. Proc. Gen. DE MASELLIS Mariella, che ha concluso per l'annullamento senza intervenuta prescrizione;
rinv…

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