Il potere di ordinanza sindacale contingibile e urgente ex art. 54, comma 4, d.lgs. n. 267/2000 costituisce uno strumento eccezionale e derogatorio rispetto ai poteri ordinari, che può essere legittimamente esercitato solo in presenza di situazioni straordinarie di pericolo attuale ed effettivo, tali da determinare il rischio concreto di un danno grave e imminente alla pubblica incolumità e sicurezza, non altrimenti fronteggiabili con i rimedi giuridici ordinari. Tale potere non può essere esercitato per bloccare l'installazione o l'adeguamento tecnologico di impianti di telefonia mobile, in quanto la materia della tutela sanitaria e ambientale dall'esposizione ai campi elettromagnetici è riservata alla competenza esclusiva dello Stato e demandata alle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) per le valutazioni di tipo radioprotezionistico, non rientrando tra i compiti di competenza comunale. Pertanto, l'ordinanza sindacale che dispone la sospensione di tali lavori, in assenza dei presupposti di contingibilità e urgenza, nonché di una situazione di pericolo concreto ed effettivo per la pubblica incolumità, è illegittima e deve essere annullata.