Corte d'appello civile Firenze sentenza n. 40 del 31 gennaio 2012

Massima

Generata da Simpliciter
Il licenziamento intimato per erronea determinazione del superamento del periodo di comporto è illegittimo, ma non determina automaticamente la reintegra del lavoratore nel posto di lavoro, essendo necessaria la sussistenza dei presupposti previsti dall'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. In assenza di tali presupposti, il lavoratore ha diritto soltanto alla tutela obbligatoria, consistente in un'indennità risarcitoria forfettaria. Tuttavia, il tempo impiegato dal lavoratore per recarsi dal luogo di raggruppamento al cantiere di lavoro, ove egli mette a disposizione le proprie energie lavorative, deve essere considerato come tempo di lavoro effettivo e, pertanto, retribuito come lavoro straordinario, in applicazione del principio di retribuibilità del tempo funzionale alla prestazione lavorativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
CORTE D'APPELLO DI FIRENZE
SEZIONE LAVORO
Composta dai magistrati:
Dr. Pieri Giorgio - Presidente
Dr. Bronzini Giovanni - Consigliere
Dr. Schiavone Gaetano - Consigliere/Rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. 527/11 del Ruolo Generale anno 2011, discussa all'udienza del 12 gennaio 2012, promossa
da
Ca.Do., domiciliato presso lo studio dell'avv. Pi.Ma., Ra.St., che la rappresenta e difende,
Appellante
CONTRO
Ed. S.r.l., domiciliato presso lo studio dell'Avv. Fa.An., Pi.Pa., che la rappresenta e difende,
Appellato
Oggetto: Licenziamento per superamento comporto - invalidità per errore di calcolo - conseguenze -. Calcolo del tempo/lavoro ed obbligo del lavoratore di presentarsi in un luogo di raggruppamento per la successiva destinazione al cantiere - diritto al compenso - sussistenza.
Conclusioni delle parti: Come in atti e qui di segu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.