Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1378 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1378SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo quando l'abuso edilizio non è suscettibile di sanatoria in quanto realizzato su immobile soggetto a vincoli imposti a tutela degli interessi idrogeologici, anche in assenza di un tempestivo provvedimento espresso da parte dell'amministrazione comunale e nonostante il decorso di un lungo lasso di tempo dalla presentazione dell'istanza di condono. L'affidamento del privato non può essere tutelato in presenza di un abuso edilizio, atteso il carattere permanente dell'illecito urbanistico-edilizio e la natura vincolata dell'attività repressiva, che può essere esercitata in ogni tempo. Inoltre, il silenzio-assenso non trova applicazione nell'ambito regionale campano con riferimento all'ultimo condono edilizio del 2003, disciplinato dall'art. 32 del decreto legge n. 269/2003, in virtù delle contrarie previsioni contenute nell'art. 7 della legge regionale n. 10/2004, secondo cui le domande di condono devono essere definite con un provvedimento espresso entro il termine di 24 mesi dalla presentazione, il cui decorso non equivale a titolo abilitativo in sanatoria ma configura un mero inadempimento, essendo stata espressamente prevista l'applicazione dell'art. 4 della legge regionale n. 19/2001, che si riferisce all'esercizio dell'intervento sostitutivo da parte dell'amministrazione provinciale competente. Pertanto, fino all'intervento di un formale provvedimento di condono, l'opera conserva il carattere di abusività, escludendo la configurabilità di una pretesa risarcitoria per danno da ritardo provvedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2022

N. 01378/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00084/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 84 del 2014, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, C. Garibaldi,157 c/o D. Corvino;

contro

Comune di Salerno in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n.176035 dell'11.10.2013 con cui il comune di Salerno ha respinto l'istanza per il rilascio della concessione edilizia in sanatoria.

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