Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2897 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2897SENT

Massima

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L'onere della prova del danno grava interamente sulla parte che si reputa danneggiata, in applicazione degli artt. 2697 c.c. e 64, co. 1 c.p.a. Pertanto, la domanda risarcitoria è manifestamente infondata qualora il ricorrente non fornisca alcuna allegazione e dimostrazione degli elementi costitutivi del danno. Il giudice, in tal caso, è tenuto a respingere la domanda risarcitoria, in quanto la mancata prova del danno da parte del ricorrente rende affatto evidente l'infondatezza della pretesa. Tuttavia, in presenza di una reciproca soccombenza delle parti in relazione all'esito complessivo del giudizio, il giudice può disporre la compensazione integrale delle spese di lite, in ragione della sussistenza di valide ragioni per tale decisione.

Sentenza completa

N. 02162/2011
REG.RIC.

N. 02897/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02162/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2162 del 2011, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Vespri Siciliani, 38;

contro

- Ministero dell'Interno (per la Prefettura di Milano), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1;

per la condanna

- al risarcimento del danno patito dall’istante a causa dell’illegittimità del silenzio-inadempimento serbato dall'amministrazione relativamente alla richiesta di riesame del 13 febbraio 2011 e alla diffida con richiesta d…

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