Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15145 del 5 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:15145PEN

Massima

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Il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione presso l'autorità di pubblica sicurezza, disposti dal Questore ai sensi dell'art. 6 della L. n. 401/1989 nei confronti di soggetti che hanno preso parte attiva ad episodi di violenza in occasione o a causa di eventi sportivi, sono misure di prevenzione che il giudice della convalida deve valutare in concreto, verificando l'esistenza di tutti i presupposti di legge, tra cui la pericolosità attuale e concreta del destinatario, nonché la proporzionalità della durata della misura, anche disapplicando l'automatismo sanzionatorio previsto dalla legge ove ritenuto eccessivo, al fine di assicurare il rispetto dei principi costituzionali in materia di libertà personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/3/2017 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Enrico Mengoni;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto
Procuratore generale, che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 22/3/2017, il Giudice per le indagini preliminari de…

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