Il giudice amministrativo, in materia di pubblico impiego privatizzato, ha giurisdizione limitata alle sole controversie relative alle procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti pubblici, fino all'approvazione della graduatoria finale. Successivamente, la giurisdizione spetta al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, per tutte le controversie inerenti lo svolgimento del rapporto di lavoro, incluse quelle relative all'attribuzione della sede di servizio, in quanto espressione del potere datoriale di organizzazione degli uffici e gestione dei singoli rapporti di lavoro, al di sotto della soglia della macro-organizzazione. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per le controversie che, come nel caso di specie, riguardano l'assegnazione della sede di servizio a seguito dello scorrimento di una graduatoria concorsuale, in quanto attinenti al diritto all'assunzione e al successivo svolgimento del rapporto di lavoro, devolute alla cognizione del giudice ordinario.