Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2270 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:2270SENT

Massima

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Il provvedimento di cessazione dell'attività commerciale è legittimo qualora l'esercente non sia in possesso di un valido titolo abilitativo, nonostante la presentazione di una successiva segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) che non può essere equiparata a una formale SCIA, in quanto volta a ottenere una deroga all'applicazione delle regole generali. L'amministrazione comunale è competente a rilevare l'assenza del titolo commerciale, indipendentemente dalle condizioni igieniche del locale, le quali, pur rilevanti, non costituiscono l'unico presupposto per l'adozione del provvedimento di cessazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'esercizio di un'attività commerciale senza il possesso di un valido titolo abilitativo legittima l'amministrazione a disporne la cessazione, a prescindere dalla valutazione delle condizioni igieniche del locale, le quali, pur rilevanti, non rappresentano l'unico presupposto per l'adozione di tale provvedimento. L'amministrazione comunale è competente a verificare il possesso del titolo commerciale, anche in assenza di un accertamento da parte dell'autorità sanitaria sulle condizioni igieniche. La presentazione di una successiva SCIA, volta a ottenere una deroga alle regole generali, non può essere equiparata a una formale SCIA, la quale si limita a far riscontrare presupposti indefettibili preesistenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2024

N. 02270/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13578/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13578 del 2021, proposto dalla Carciofi Romaneschi S.r.l.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Nino Paolantonio, con domicilio digitale come da registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, sito in Roma, via Principessa Clotilde n. 2;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Barbara Battistella, con domicilio digitale come da registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale rep. CA/2646/2021, prot. CA/183842/2…

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