Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21791 del 5 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:21791PEN

Massima

A seguito dell'istituzione del servizio militare professionale, realizzata dalla L. n. 331 del 2000, non è stato abrogato il reato di rifiuto del servizio militare per motivi di coscienza, di cui al previgente art. 14, comma secondo, L. n. 230 del 1998, essendo tale condotta sussumibile nella nuova fattispecie di cui all'art. 2110 del D.Lgs. n. 66 del 2010. (Fattispecie relativa a soggetto che, senza chiedere l'ammissione al servizio civile, si era rifiutato di prestare il servizio militare, adducendo motivi di coscienza).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la ordinanza n. 135/2015 del GIP del Tribunale di Bolzano del 09.11.2015;
Udita la relazione svolta dal Consigliere dott. ((omissis));
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RILEVATO IN FATTO
§ 1. Con ordinanza in data 09.11.2015 il GIP del Tribunale di Bolzano, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigett…

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