Cassazione penale Sez. II sentenza n. 53374 del 22 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:53374PEN

Massima

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Il giudice per le indagini preliminari, nell'ambito del procedimento di convalida dell'arresto e di applicazione di una misura cautelare, può attribuire ai fatti la qualificazione giuridica più appropriata, anche in difformità da quella formulata dal pubblico ministero nella richiesta, purché gli elementi su cui si fonda siano desumibili dal materiale probatorio trasmesso dall'accusa. Ciò in quanto il giudice, cui è stata richiesta l'applicazione della misura cautelare, ha il potere-dovere di valutare la sussistenza dei presupposti per l'emissione del titolo di coercizione personale sulla base di tutti gli atti e gli elementi offerti dall'istanza del pubblico ministero, senza essere vincolato dalla specifica imputazione provvisoria formulata da quest'ultimo. Il giudice può quindi esperire un itinerario logico-giuridico del tutto diverso da quello delineato dalla pubblica accusa, purché gli elementi su cui esso si fonda siano desumibili dal materiale probatorio trasmesso dal requirente, essendo la corretta formulazione delle imputazioni per le quali viene applicata la misura cautelare una peculiarità dell'udienza di convalida che serve precipuamente a delineare la rilevanza penale dei fatti ascritti all'indagato ai fini della convalida della misura restrittiva della libertà personale e della successiva emissione di una misura cautelare, se richiesta dal pubblico ministero e ne ricorrano le condizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirel - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 6389/2014 GIP TRIBUNALE di FOGGIA, del 12/04/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERVADORO;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, nella persona del Dr. ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 12.4.2014, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia convalidava l'arresto operato dalla p…

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