Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10406 del 15 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:10406PEN

Massima

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Il mancato rilascio, su richiesta tempestiva della difesa, del supporto magnetico contenente le registrazioni delle intercettazioni telefoniche e ambientali utilizzate a fondamento di una misura cautelare personale determina la nullità generale del procedimento, con conseguente annullamento dell'ordinanza impugnata e rinvio al giudice a quo per un nuovo esame, ferma restando la possibilità di una nuova valutazione della sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare sulla base di un quadro probatorio eventualmente integrato con la legittima acquisizione delle registrazioni. Tale nullità, infatti, pur non incidendo sulla validità degli atti di intercettazione in sé, comporta l'inutilizzabilità di tali elementi probatori nel procedimento di riesame, in quanto il diritto di difesa di accedere direttamente alle registrazioni, sancito dalla Corte Costituzionale, non può essere surrogato dalle sole trascrizioni effettuate dalla polizia giudiziaria. Pertanto, il giudice del riesame, in presenza di tale accertata patologia, non potrà utilizzare i dati derivanti dalle intercettazioni nel procedere alla valutazione della prova, dovendo annullare l'ordinanza impugnata e rinviare per un nuovo esame, nel corso del quale il quadro probatorio potrà essere eventualmente integrato con la legittima acquisizione delle registrazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 972/2009 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 24/08/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Tindari Baglione che ha concluso per l'annullamento con rinvio, ferma la detenzione;

Letto il ricorso ed i motivi proposti dal Difensore, Avv. ((omissis)), che ha chiesto l'an…

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