Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione per la conduzione di un esercizio dedito esclusivamente al gioco con apparecchi da intrattenimento ex art. 110 co. 6 T.U.L.P.S. può essere legittimamente adottato dall'Autorità competente qualora siano state accertate gravi e conclamate irregolarità, suscettibili di creare situazioni di pericolo per la clientela e per il personale, tali da giustificare un intervento sanzionatorio a tutela dell'incolumità pubblica. Tuttavia, in ossequio al principio di proporzionalità delle sanzioni previsto nel T.U.L.P.S., l'Autorità procedente deve previamente adottare un provvedimento di sospensione dell'attività, prima di procedere alla revoca dell'autorizzazione, qualora non si tratti di una reiterazione di fatti che hanno già determinato una precedente sospensione. Il mancato rispetto di tale sequenza procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, ferma restando la possibilità per l'Amministrazione di adottare ulteriori provvedimenti sanzionatori nel rispetto del principio di proporzionalità.