Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8938 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:8938SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale è tenuta a provvedere espressamente, entro un termine congruo, sulla domanda di rilascio del permesso di costruire e sulla richiesta di proroga dei termini di una convenzione urbanistica, in quanto l'esame di tali istanze costituisce esercizio di potere vincolato e doveroso, non dipendente da valutazioni di mera opportunità. Il silenzio serbato dall'Amministrazione sull'istanza di permesso di costruire, presentata in attuazione di un più ampio programma di riqualificazione urbanistica ed edilizia, integra un inadempimento all'obbligo di provvedere entro il termine di legge, in violazione dei principi di buon andamento, efficienza e imparzialità dell'azione amministrativa. Analogamente, la mancata pronuncia sulla richiesta di proroga dei termini di esecuzione degli obblighi convenzionali, prevista dalla convenzione stessa, costituisce un ulteriore inadempimento, in quanto l'Amministrazione è tenuta a valutare la sussistenza delle condizioni per l'accoglimento di tale istanza. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata l'illegittimità del silenzio serbato, ordina all'Amministrazione di provvedere entro un termine congruo, con la previsione della nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia, fermo restando che, ove la proroga dei termini sia accordata, dovrà valutarsi se essa faccia salve le attività e gli adempimenti medio tempore effettuati, senza soluzione di continuità.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2020

N. 08938/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03147/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3147 del 2020, proposto da
Euro S.r.l. in Liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’accertamento

del silenzio serbato da Roma Capitale sulla richiesta di rilascio di permesso di costruire di cui all’istanza prot. 13…

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