Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4972 del 2 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4972PEN

Massima

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La presunzione di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere per il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. non viene meno se non risulta provato l'effettivo e irreversibile allontanamento dell'imputato dal gruppo criminale e la conseguente mancanza di attualità delle esigenze cautelari. Anche per il reato di inquinamento ambientente ex art. 439 c.p., la gravità dei fatti, la permanenza del danno all'ambiente e la professionalità dell'imputato nel settore della gestione illecita dei rifiuti possono giustificare l'applicazione della custodia cautelare in carcere, a prescindere dall'inoperatività della società di fatto e dalle confische di prevenzione, nonché dal tempo trascorso dai fatti. L'applicazione di una misura cautelare contestuale alla sentenza di condanna ex art. 275 c.p.p., comma 1-bis, può essere disposta anche per reati per i quali in precedenza non era stato avviato alcun trattamento cautelare, in quanto la pronuncia di una sentenza di condanna costituisce un fatto nuovo che legittima l'emissione di una misura coercitiva personale. Infine, la misura degli arresti domiciliari è incompatibile con il reato di associazione mafiosa ex art. 416-bis c.p., assistito dalla presunzione assoluta di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 4394/2016 in data 10/08/2016 del Tribunale di Napoli in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis))ia Alma;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata limita…

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