Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32090 del 25 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32090PEN

Massima

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Il reato di rapina si configura quando l'agente, mediante violenza o minaccia, si impossessa di una cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, anche se lo scopo primario dell'azione non era l'impossessamento dei beni, essendo sufficiente che tale finalità sia sopravvenuta nel corso dell'azione delittuosa. Il concorso di persone nel reato di rapina può sussistere anche in assenza di un previo concerto, potendo sorgere una volontà comune tra i partecipanti anche nel repentino svolgersi di un fatto improvviso, mentre l'addebitabilità del reato a titolo di concorso morale prescinde dalla materiale partecipazione al fatto. L'utilizzo, anche solo occasionale, del bene sottratto alla vittima integra il profitto della rapina, non essendo necessario che l'agente si sia definitivamente impossessato del bene. Le lesioni personali, quando siano strumentali all'impossessamento dei beni, costituiscono un'aggravante della rapina. L'aggravante dell'uso di armi è configurabile anche in assenza del loro rinvenimento, essendo sufficiente la prova testimoniale del loro utilizzo. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, la cui graduazione non è sindacabile in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà. Il diniego delle attenuanti generiche è adeguatamente motivato quando il giudice faccia riferimento agli elementi ritenuti decisivi o comunque rilevanti, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/03/2019 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FILIPPINI STEFANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TAMPIERI LUCA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso
udito il difensore avvocato (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso.
RILEVATO IN FATTO
1. La C…

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