Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21809 del 3 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:21809PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di prevenzione patrimoniale è uno strumento di contrasto alla criminalità lucrogenetica, caratterizzato da un allentamento del nesso tra il bene da confiscare e il singolo reato, nonché da un affievolimento degli oneri probatori gravanti sull'accusa. Essa si fonda su una presunzione relativa di origine illecita dei beni, che non comporta tuttavia natura sostanzialmente sanzionatoria-punitiva della misura, essendo piuttosto la naturale conseguenza della loro acquisizione contra legem, incompatibile con la funzione sociale della proprietà privata. L'applicazione della confisca di prevenzione richiede la verifica della pericolosità sociale del soggetto, desunta da evidenze fattuali di pregresse attività criminose, nonché la sussistenza di sufficienti indizi di notevole sperequazione tra il tenore di vita e l'entità dei redditi apparenti o dichiarati, tali da far ritenere che i beni siano il frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego, salva la dimostrazione della loro legittima provenienza. Tali presupposti, pur non dovendo necessariamente conformarsi ai principi del processo penale, devono comunque rispettare i canoni generali di ogni "giusto" processo, assicurando la piena tutela del diritto di difesa. La confisca di prevenzione, pur incidendo pesantemente sui diritti di proprietà e di iniziativa economica, non ha natura penale, ma costituisce uno strumento di contrasto alla criminalità organizzata, la cui legittimità è subordinata al rispetto dei requisiti di previsione legale, necessità e proporzionalità della restrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andr - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
rappresentati ed assistiti dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza della Corte di appello di Bologna, n. 2/2018, in data 26/05/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Sostituto procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.