Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10318 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:10318SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, è legittimato a nominare un commissario ad acta al fine di dare esecuzione al giudicato formatosi su decreti ingiuntivi, qualora l'amministrazione soccombente persista nell'inadempimento oltre il termine assegnato per l'esecuzione spontanea della sentenza. Tale potere di nomina del commissario ad acta rappresenta uno strumento di tutela giurisdizionale effettiva, volto a garantire l'attuazione del giudicato e a sanzionare l'inerzia della pubblica amministrazione, in ossequio ai principi di effettività della tutela giurisdizionale e di buon andamento dell'azione amministrativa. La nomina del commissario ad acta, pertanto, costituisce un rimedio straordinario e residuale, giustificato dall'inadempimento della pubblica amministrazione e finalizzato a garantire l'esecuzione della sentenza, senza che ciò possa essere considerato una violazione del principio di separazione dei poteri, in quanto il giudice amministrativo, nell'esercizio della propria funzione di controllo sull'attività amministrativa, è legittimato a intervenire per assicurare l'attuazione del giudicato. Inoltre, la condanna dell'amministrazione soccombente al pagamento delle spese di giudizio per la fase di ottemperanza rappresenta una sanzione accessoria volta a disincentivare l'inerzia e a rafforzare l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 08051/2012
REG.RIC.

N. 10318/2013 REG.PROV.COLL.

N. 08051/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8051 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della stessa in Roma, via ((omissis)) N. 34/B;

contro

Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci in liquidazione, n.c.;

per l'esecuzione

a) del decreto ingiuntivo n. 8966/2010 del Tribunale di Roma;

b) del decreto ingiuntivo n. 8786/2010 del Tribunale di Roma;

c) del decreto ingiuntivo n. 8785/2010 del Tribunale di Roma;

d) del decreto ingiuntivo n. 8778/2010 del Tribunale di Roma.

Visti il ricorso e i relativi all…

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