Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40889 del 29 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:40889PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, realizzato attraverso un'organizzazione criminale strutturata e ramificata a livello internazionale, che si occupa di prelevare i migranti dai centri di accoglienza, fornire loro supporto logistico e organizzare il loro trasferimento in Italia o verso altri Paesi europei, dietro il pagamento di un corrispettivo, integra il reato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, nonché i reati fine di favoreggiamento dell'ingresso illegale di cittadini extracomunitari nel territorio italiano. La conoscenza della lingua italiana da parte degli indagati non rende necessaria la traduzione dell'ordinanza cautelare nella loro lingua madre, in quanto non determina alcun pregiudizio dei diritti di difesa, essendo gli stessi in grado di comprendere gli atti processuali. Il compendio indiziario, costituito dalle intercettazioni telefoniche e dalle attività investigative svolte, consente di ritenere provato il coinvolgimento degli indagati nell'associazione criminale e nei singoli reati fine loro contestati, in ragione del ruolo da essi svolto nell'ambito dell'organizzazione, nella fase di ricezione e destinazione finale dei migranti clandestini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. BONITO Francesco - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 839/2016 emessa l'8 aprile 2016 dal Tribunale del Riesame di Roma;
Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CENTONZE Alessandro;
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa l'8 aprile 2016 il Tribunale del riesame di Roma, pronunciandosi a norma dell'a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.