Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3900 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:3900SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un bene immobile può legittimamente intraprendere azioni volte a rientrare nel possesso dello stesso, anche mediante l'adozione di provvedimenti di sgombero, qualora il soggetto che ne detenga l'occupazione non corrisponda il dovuto canone di locazione o non vanti un valido titolo giuridico che gli consenta di mantenere la detenzione del bene. Ciò in quanto il proprietario, nell'esercizio del suo diritto di proprietà, può adottare le misure ritenute più opportune per la tutela e il miglior sfruttamento del proprio patrimonio immobiliare, a prescindere dalla natura pubblica o privata del bene. Pertanto, l'adozione di un provvedimento di sgombero da parte del proprietario di un'area, fondata sulla mancata corresponsione del canone di occupazione e sull'assenza di un valido titolo giuridico in capo all'occupante, non può essere considerata illegittima o sproporzionata, in quanto rientrante nei poteri e nelle prerogative riconosciute al titolare del diritto di proprietà. La legittimità di tale provvedimento non viene meno neppure qualora l'occupante contesti la proprietà del bene, essendo sufficiente che il proprietario dimostri il proprio titolo dominicale attraverso idonea documentazione, come estratti catastali, atti di provenienza o precedenti pronunce giurisdizionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE II^
composto dai Signori Magistrati:
Luigi Tosti, presidente
Carlo Modica de Mohac, consigliere - relatore
Anna Bottiglieri, primo referendario;
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. reg. gen. 5853-2008, proposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (Comando Quartier Generale della Guardia di Finanza), in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede, in Ro., Via De. Po. n. (...), è ex lege domiciliato;
contro
il Comune di Ro. in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Gu. Fr., unitamente al quale elegge domicilio presso gli uffici dell'Avvocatura comunale, in Ro., Via De. Te. di Gi. n. (...);
il Municipio XIII del Comune di Ro. in persona del Direttore p.t., non costituitosi in giudizio;
per l'annullamento,
prev…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.