Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11061 del 8 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:11061PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel convalidare il provvedimento del Questore che ha imposto l'obbligo di presentazione e il divieto di accesso agli impianti sportivi per la durata di tre anni nei confronti di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso, afferma che: La misura di prevenzione atipica dell'obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia, prevista dalla legge n. 401 del 1989, può essere adottata dal Questore anche in assenza di un previo accertamento giudiziale della responsabilità penale, purché sussistano elementi idonei a desumere la pericolosità sociale del soggetto. A tal fine, il giudice della convalida deve verificare: a) la pericolosità del soggetto, valutando se i fatti indicati dal Questore costituiscano indizio sicuro della ritenuta pericolosità; b) l'adeguatezza della misura in relazione alla sua durata; c) la sussistenza delle ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore a provvedere. La motivazione del provvedimento del Questore non richiede necessariamente formule esplicite, potendo la sussistenza dei requisiti di pericolosità, necessità ed urgenza desumersi anche dalla gravità dei fatti e dalla pericolosità del soggetto. Il giudice della convalida può avvalersi della motivazione per relationem, a condizione che essa dia conto del percorso argomentativo e delle ragioni di condivisione del provvedimento impugnato. La durata della misura, se ritenuta eccessiva, può essere ridotta ma non aumentata ex officio dal giudice, dovendo risultare congrua in relazione alla valutazione della pericolosità del soggetto e all'esigenza di garantire l'osservanza del divieto di accesso agli impianti sportivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/05/2016 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Silvio Amoresano;
lette le richieste del P.M., in persona del Sost. Proc. Gen. Dr. Marinelli Felicetta, che ha concluso, chiedendo dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Questore di Palermo, con provvedimento in data 17/05/2…

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