Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 123 del 2013

ECLI:IT:TARMOL:2013:123SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il decreto della Soprintendenza che aveva revocato l'autorizzazione paesaggistica regionale per la realizzazione di un impianto eolico, afferma il seguente principio di diritto: La Soprintendenza non può riesaminare nel merito la compatibilità paesaggistica di un intervento già oggetto di una precedente autorizzazione regionale annullata e poi ripristinata in sede giurisdizionale, essendosi in tal caso il relativo potere definitivamente consumato. Ciò vale anche quando, successivamente all'annullamento giurisdizionale del primo provvedimento di diniego, la Regione abbia rilasciato una nuova autorizzazione paesaggistica, in quanto la valutazione di compatibilità paesaggistica deve ritenersi definitivamente consolidata con l'annullamento del precedente provvedimento di diniego. Pertanto, una volta che il giudice amministrativo abbia annullato il provvedimento di diniego della Soprintendenza, l'autorizzazione paesaggistica regionale originariamente rilasciata deve considerarsi definitiva e insensibile alle sopravvenienze normative, con la conseguenza che il successivo rilascio di una nuova autorizzazione paesaggistica da parte della Regione è del tutto ultronea. Inoltre, il rilascio del permesso di costruire per la realizzazione dell'impianto, non impugnato, preclude alla Regione di indire la prescritta conferenza di servizi decisoria, rendendo nulli sia il provvedimento di annullamento della Soprintendenza che la nuova autorizzazione paesaggistica regionale, in quanto adottati al di fuori della conferenza di servizi.

Sentenza completa

N. 00592/2006
REG.RIC.

N. 00123/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00592/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 592 del 2006, proposto da Enel Produzione S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni De Notariis e Marcello Cardi, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Campobasso, via De Attellis N. 5;

contro

Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, in persona del Ministro pro tempore, nonché Soprintendenza per i beni architettonici, per il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Campobasso, via Garibaldi, 124.

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