Consiglio di Stato sentenza n. 1988 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:1988SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La variante al piano di edilizia economica e popolare (PEEP) che non individua nuove zone da destinare all'edilizia residenziale pubblica, ma si limita a modificare la localizzazione di alcuni fabbricati, non determina l'avvio di un nuovo termine di validità del piano, bensì comporta solo una modifica non essenziale dello strumento urbanistico originario. Pertanto, in tal caso, il termine di validità del piano rimane quello originariamente previsto, che decorre dalla data di approvazione del piano stesso e non dalla data di approvazione della variante. Solo le varianti di aggiornamento del PEEP, che individuano nuove zone da destinare all'edilizia residenziale pubblica, hanno un proprio autonomo termine di validità, decorrente dalla loro entrata in vigore. Ciò in quanto tali varianti di aggiornamento, proprio perché destinano nuove aree all'edilizia economica e popolare, richiedono una nuova valutazione del fabbisogno abitativo e giustificano l'attribuzione di un nuovo termine di efficacia, al fine di garantire all'amministrazione il tempo necessario per la realizzazione degli interventi edilizi sulle nuove aree individuate. Al contrario, le varianti meramente modificative della localizzazione di alcuni fabbricati, pur se approvate con il procedimento aggravato, non determinano l'avvio di un nuovo termine di validità del piano, in quanto non incidono in modo essenziale sul dimensionamento globale, sul perimetro, sugli indici di fabbricabilità o sulle dotazioni di spazi pubblici o di uso pubblico previsti dal piano originario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 2577 del 2002, proposto da:
Di.Vi.Gi. S.C. A R.L., rappresentato e difeso dall'avv. Vi.Mo., con domicilio eletto presso Segreteria Sezionale Cds in Roma, piazza (...);
contro
Gr.Ro., Gr.Vi;
nei confronti di
Comune di Albano di Lucania, Regione Basilicata;
per la riforma
della sentenza del TAR BASILICATA - POTENZA n. 00007/2002, resa tra le parti, concernente OCCUPAZIONE D'URGENZA TERRENI.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 marzo 2010 il Cons. ((omissis)); nessuno presente per le parti;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con ricorso proposto innanzi al Tribunale Amministrati…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.