Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1477 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1477SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora la situazione di fatto sottostante al provvedimento impugnato sia venuta meno per fatti sopravvenuti, indipendenti dalla volontà della parte ricorrente e non più controvertibili. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse al ricorso determina il difetto di una condizione dell'azione, precludendo l'esame nel merito della legittimità del provvedimento impugnato. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse non comporta alcuna pronuncia sulla fondatezza o meno delle censure dedotte dalla parte ricorrente, ma si limita a prendere atto del venir meno della situazione sostanziale che aveva dato origine al contenzioso. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto all'accertamento della legittimità di un provvedimento in relazione a una situazione di fatto e di diritto esistente al momento della sua adozione, e non può protrarsi oltre il momento in cui tale situazione sia venuta meno per fatti sopravvenuti e non più controvertibili. In tali ipotesi, la particolare complessità delle questioni oggetto del contendere può giustificare la compensazione integrale delle spese processuali tra le parti costituite.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2018

N. 01477/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00569/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 569 del 2008, proposto da
Fratelli Bregaglio fu Giuseppe di Bregaglio Adele & C., rappresentata e difesa dagli avvocati Giancarlo Tanzarella, Elena Tanzarella, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, Piazza Velasca, 5

contro

Comune di Introbio, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuliana Valagussa, con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del T.A.R.;
Unione Comuni Centro Valsassina e Grigna Settentrionale;
Sportello Unico per le Attività Produttive;
Comune di Primaluna;
Regione Lombardia;
Agenzia Regiona…

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