Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 759 del 2022

ECLI:IT:TARBAS:2022:759SENT

Massima

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Il Comune non può negare il subentro nella subconcessione di immobili pubblici espropriati, quando il nuovo acquirente ne abbia fatto richiesta, in quanto tale diniego viola il principio di tutela dell'affidamento e del legittimo affidamento del privato, nonché il principio di buona amministrazione. Il Comune è tenuto a valutare con diligenza la richiesta di subentro, verificando la sussistenza dei presupposti di legge, e a motivare adeguatamente l'eventuale diniego, senza potersi limitare a invocare la proprietà pubblica degli immobili, senza ulteriori approfondimenti. Il privato che abbia acquistato in buona fede un immobile, organicamente collegato a quelli oggetto di subconcessione, ha diritto di subentrare nella stessa, salvo che il Comune non dimostri l'insussistenza dei presupposti di legge o l'esistenza di un prevalente interesse pubblico. Il silenzio o il diniego ingiustificato del Comune integrano un comportamento illegittimo, che può dar luogo a responsabilità risarcitoria per il danno subito dal privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/11/2022

N. 00759/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00330/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 330 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], domiciliato ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Matera, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], domiciliato ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

nei confronti

((omissis)), non costituito in giudizio;

Ricorso ex artt. 31, commi 1, 2 e 3, e 117 Cod. Proc. Amm.

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