Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. sussiste anche quando i singoli componenti di un'organizzazione, pur avendo finalità e scopi leciti, pongano in essere attività illecite, purché vi sia un collegamento tra tali fatti delittuosi e le direttive generali impartite dai responsabili dell'organizzazione stessa. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che tutti gli atti delittuosi programmati siano effettivamente realizzati, essendo sufficiente l'esistenza di un più ampio programma criminoso, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, indipendentemente dall'effettiva commissione dei singoli reati. Inoltre, il reato di violenza privata ex art. 610 c.p. è integrato dalla sola coscienza e volontà di costringere taluno, con violenza o minaccia, a fare, tollerare od omettere qualcosa, senza che sia necessario il concorso di un fine particolare, essendo sufficiente l'effetto prodotto e gli strumenti utilizzati per conseguirlo.