Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 57876 del 20 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57876PEN

Massima

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Il possesso di una rilevante quantità di sostanza stupefacente, unitamente a precedenti penali specifici, integra il pericolo concreto di reiterazione del reato di detenzione ai fini di spaccio, giustificando l'applicazione di una misura cautelare personale, anche in forma attenuata come gli arresti domiciliari, in ragione della necessità di prevenire la commissione di ulteriori delitti della stessa specie. Infatti, la gravità indiziaria desunta dalla consistenza del quantitativo di droga sequestrato, indice di un'attività di spaccio non minima, e la sussistenza di precedenti penali significativi quanto alla dedizione al delitto, costituiscono elementi idonei a fondare il giudizio prognostico sulla concreta possibilità di reiterazione della condotta criminosa, in assenza di altri fattori che possano escludere o attenuare tale pericolo. In tali ipotesi, il giudice è legittimato a ritenere sussistenti le esigenze cautelari, anche quando la misura disposta risulti meno afflittiva rispetto alla custodia in carcere, purché la motivazione sia adeguata e logicamente coerente con gli elementi di fatto accertati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/05/2018 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI STEFANO PIERLUIGI;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. CANEVELLI PAOLO che chiede l'annullamento con rinvio in riferimento alle esigenze cautelari.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il tribunale del riesame di Catanzaro con ordinanza del 19 aprile 2018 nei confronti di (OMISSIS) confermava la gravita' degli indizi del reato d…

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