Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7710 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:7710SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo relativo al rinnovo del permesso di soggiorno entro il termine previsto dalla legge, decorso il quale il silenzio serbato dall'amministrazione è illegittimo e comporta l'obbligo di provvedere con atto espresso. Il principio di buona amministrazione e di tutela dell'affidamento del cittadino impongono all'amministrazione di adottare un provvedimento espresso, anche di diniego, entro il termine di conclusione del procedimento, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e il rispetto dei diritti del cittadino. Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento, dovuto al carico di lavoro gravante sull'amministrazione, non può giustificare il silenzio e l'inerzia, ma comporta l'obbligo di provvedere con la massima celerità, contemperando le esigenze organizzative interne con il diritto del cittadino ad ottenere una risposta espressa. L'adozione di un provvedimento espresso, anche di diniego, consente al cittadino di conoscere le ragioni della decisione e di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa, garantendo altresì la trasparenza e il buon andamento dell'azione amministrativa. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso, al fine di consentire al cittadino di impugnare efficacemente la decisione adottata.

Sentenza completa

N. 09001/2013
REG.RIC.

N. 07710/2014 REG.PROV.COLL.

N. 09001/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9001 del 2013, proposto da:
Abdour Romjan, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Legale Caporilli in Roma, via delle Baleniere, 55;

contro

Questura di Roma; Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

silenzio rifiuto sull'istanza di rilascio di rinnovo del permesso di soggiorno presentata dal ricorrente

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio …

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