Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 786 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:786SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dall'esercente di un pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande avverso l'ordinanza comunale che ne disponeva lo sgombero dell'area pubblica antistante l'attività occupata da un dehors, ha affermato il seguente principio di diritto: L'installazione di strutture amovibili, quali i dehors, da parte degli esercizi commerciali, è consentita in deroga alle specifiche autorizzazioni previste dalla normativa, ma non può prescindere dal rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza della circolazione, anche pedonale. Pertanto, l'Amministrazione comunale è legittimata a disporre lo sgombero dell'area pubblica occupata da un dehors che determini un pericoloso restringimento del marciapiede, al di sotto della larghezza minima prevista dalla legge per la libera circolazione dei pedoni, in quanto tale provvedimento risponde all'esigenza di tutelare la sicurezza pubblica, prevalente rispetto all'interesse del titolare dell'esercizio commerciale all'occupazione dello spazio pubblico. La competenza a emanare il provvedimento di sgombero spetta al dirigente dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), in ragione della sua ampia competenza in materia di occupazione di suolo pubblico e privato da parte degli esercizi pubblici, anche in considerazione della posteriorità della relativa disciplina regolamentare rispetto alla normativa che attribuisce al Sindaco il potere di adottare ordinanze contingibili e urgenti per la tutela della sicurezza pubblica. Infine, l'Amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento quando il provvedimento di sgombero sia motivato da ragioni di urgenza connesse alla tutela della sicurezza pubblica, essendo evidente il pregiudizio derivante dal restringimento del marciapiede determinato dalla presenza del dehors, senza che il ricorrente abbia indicato specifici elementi istruttori che avrebbe potuto introdurre nel procedimento e che avrebbero potuto incidere sulla determinazione assunta.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2024

N. 00786/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2023, proposto da La Ducale s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Renato Abbate, Elio Cuoco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Agropoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimo Annoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia

a) dell’ordinanza del Comune di Agropoli - Area Commercio, Pubblici Esercizi, Attività Economiche e Su…

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