Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13995 del 31 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:13995PEN

Massima

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Il verbale di interrogatorio di garanzia svolto dal giudice per le indagini preliminari di un diverso ufficio giudiziario, in assenza della sottoscrizione dell'indagato e dei suoi difensori, nonché in mancanza della prova degli avvertimenti di cui all'art. 64 c.p.p., deve essere considerato giuridicamente inesistente o nullo, con conseguente impossibilità di utilizzare tale atto ai fini della valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a fondamento della misura cautelare disposta nei confronti dell'indagato. In tali ipotesi, il provvedimento di rigetto dell'istanza di declaratoria di perdita di efficacia della misura cautelare, adottato sulla base di un atto processuale invalido, deve essere annullato e gli atti trasmessi al giudice competente per la decisione sul gravame proposto dall'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 07/11/2008 GIP TRIBUNALE di VENEZIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. BUA, che ha chiesto qualificarsi

il ricorso come appello ex articolo 310 c.p.p.;

sentito il difensore avv. MILAN.

OSSERVA

Ma. Ma. …

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