Il provvedimento di revoca della patente di guida adottato nei confronti di un soggetto sottoposto alla misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio è illegittimo, in quanto la Corte Costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità delle disposizioni normative che prevedevano tale automatica conseguenza. Pertanto, il giudice è tenuto a disapplicare il provvedimento di revoca della patente, riconoscendo il diritto dell'imputato alla guida, e a pronunciare l'assoluzione dello stesso dal reato di guida senza patente, in quanto il provvedimento di revoca è stato adottato in violazione di un principio di rango costituzionale. La tutela del diritto di circolazione e della libertà personale del cittadino, sanciti dalla Costituzione, prevale sulla sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente, quando questa trovi origine in una misura di prevenzione dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale. Il giudice, pertanto, non può esimersi dal disapplicare il provvedimento di revoca della patente, riconoscendo la prevalenza dei diritti costituzionalmente garantiti rispetto alla sanzione amministrativa accessoria, la cui applicazione risulta illegittima per contrasto con i principi costituzionali.