Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1358 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:1358SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato dell'amministrazione, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione è legittimo anche in assenza di un titolo edilizio, in quanto la realizzazione di opere senza il necessario permesso a costruire integra una situazione di fatto abusiva che il tempo non può in alcun modo legittimare. L'amministrazione non è tenuta a motivare in modo analitico la sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, essendo sufficiente il mero accertamento dell'abuso edilizio. Il proprietario non può vantare alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto illegittima, poiché l'ordinanza demolitoria costituisce un atto dovuto e vincolato, non sindacabile nel merito da parte del giudice amministrativo se non per vizi di legittimità. Il decorso del tempo tra la realizzazione dell'opera e l'adozione del provvedimento non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, in quanto l'illecito edilizio permane finché non viene rimosso. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che rilevi la natura stabile o precaria delle stesse, né il tempo trascorso dalla loro realizzazione, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza del titolo edilizio necessario.

Sentenza completa

N. 00555/2012
REG.RIC.

N. 01358/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00555/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 555 del 2012, proposto da:
Rachele Gori, rappresentata e difesa dall'avv. Simona Bruno, con domicilio eletto presso Tar Lazio Segreteria Tar Lazio in Roma, via Flaminia, 189;

contro

Comune di Ciampino, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Giaquinto, con domicilio eletto presso Barbara Giaquinto in Roma, via Monte Cervialto, 146;

per l'annullamento

dell'ordinanza dirigenziale 2011 n. 31/Urb. prot. 40814 del 21.10.2011 notificata il 29.10.2011 con il quale il Comune di Ciampino ordinava la demolizione delle opere edilizie realizzate in via Gorizia n. 28 ed il ripr…

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